Abbiamo da poco iniziato la Quaresima mentre seguiamo con apprensione e speranza gli eventi che vede un Putin ostinato a fare guerra contro l’Ucraina nonostante l’opinione pubblica sia contraria e gran parte delle nazioni non intendano sostenerlo in questa folle scelta. Ma si stanno commettendo errori da ambo le parti, Europa e occidente compresi. E le troppe parole rischiano di confondere e disorientare chiunque intendesse comprendere la gravità della situazione che si sta creando nel mondo intero.

Il cessate il fuoco non sarà immediato e gli incontri diplomatici al momento non sortiscono soluzioni rassicuranti. Siamo contrari a far pervenire armi all’Ucraina e a intervenire militarmente.

E vorremmo che i politici di qualsiasi colore evitassero gli sproloqui e di muoversi in solitaria e con toni troppo aggressivi. La pace vera chiede di disarmarci tutti, gettando a terra anche le pietre che vorremmo scagliare contro chiunque riteniamo colpevole. Dialogo e confronto sincero e disinteressato sono mai come ora un dovere.

Nel frattempo proseguiamo i nostri incontri convinti che non possiamo perdere di vista neppure quanto si sta celebrando a livello di Chiesa.

All’amico Vito Mancuso chiederemo o diremo come vediamo  e viviamo questa nostra Chiesa in stato di sinodalità e  degli ultimi drammatici venti di guerra…

Ognuno può  liberamente interloquire ponendo domande o raccontandosi. Vorrebbe essere una esperienza concreta di vivere la sinodalità tra amici e simpatizzanti dando un nostro modesto contributo al cammino sinodale. Potete intervenire a voce o potete inviare in anticipo direttamente a me le vostre domande o considerazioni.

Grazie

donmario


Vi segnalo pure la serata dibattito sull’Ucraina, organizzata da Libera-Biella per mercoledì 16 Marzo con P. Alex Zanotelli e il Prof. Giorgio Cella. 

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